Stiamo vivendo i giorni della nostra festa, la festa della nostra comunità che quest’anno festeggia i suoi sessant’anni di storia...
Martedì scorso, durante la veglia di preghiera abbiamo riflettuto sulla “pazienza del ricominciare“. Non è facile ripartire, continuare il nostro cammino, come comunità e come singoli.
Durante la veglia ci siamo fermati a riflettere su tre verbi che possono aiutarci a ripartire: vedere, fermarci, toccare.
Il primo è vedere: Dio spesso non crea qualcosa di nuovo, ma semplicemente ci apre gli occhi su quello che c’è già ma che noi non riusciamo a vedere. Apriamo gli occhi sulla nostra comunità, sulle persone che ci passano accanto...
Fermarci: viviamo a velocità folle. Il corpo corre e l'anima rimane indietro. Dobbiamo fermarci, prenderci tempo per noi, per gli altri... per camminare con Dio...
E infine toccare, toccare la vita. Gesù nel vangelo quando si commuove tocca, pensa al figlio morto della vedova di Naim...Toccare significa rimettersi in contatto con la vita, con la sua bellezza, con l'infinito che è dentro ciascuno di noi.
Tante persone in questi giorni e da molto prima, stanno lavorando per realizzare la festa di queste giornate: grazie di cuore a tutti per quanto state facendo! Grazie di cuore anche a chi viene a trovarci facendo onore al tanto lavoro...
Buona festa a tutti e buon cammino nel nuovo tempo che riparte!
don Carlo